PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO

I principali componenti di un freno o frizione a polvere magnetica sono:

• Corpo primario (A) contenente l’avvolgimento induttore (bobina).

• Corpo secondario (B) o rotore.

I due corpi sono montati coassialmente distanziati da traferro (C).

Il traferro è riempito di particelle magnetiche (polvere).

Alimentando con una corrente continua il corpo primario, si concatena un campo magnetico che provoca l’addensamento (solidifi cazione) della polvere nel traferro, producendo una coppia resistente tra i due corpi (A e B).

Questa coppia è direttamente proporzionale all’intensità di corrente che alimenta l’avvolgimento induttore del campo magnetico.

NORME DI MONTAGGIO E MANUTENZIONE

• I freni/frizioni a polvere magnetica vanno montati con l’asse

dell’albero in orizzontale, è ammessa un’inclinazione non superiore

a 15°.

• Velocità max di rotazione fi no alla grandezza P120 è pari a 3000

rpm. Per il modello P170 è ammessa la velocità di 3000 rpm con

equilibratura dinamica.

• La temperatura di esercizio non deve superare 100°C.

• Se dopo l’uso prolungato, il valore di coppia diminuisce, si consiglia

di aumentare la corrente di eccitazione del campo magnetico.

Qualora ciò non fosse sufficiente, si dovrà procedere alla

sostituzione della polvere esausta.

INTERPRETAZIONE CODICE DENOMINAZIONE

Il codice di denominazione dei freno e frizioni a polvere magnetica è composto da tre parti principali:

-La prima parte del codice indica la grandezza del freno oppure della frizione (P12,P35,P65,P80,P120,P170).

-La seconda parte indica se il prodotto è un freno,che sarà indicato dalla lettera "B",oppure una frizione indicato dalla lettera "C".